In una delle giornate più calde di questa estate, una mattina è comparso nella Colonia di Gerano un gattino di circa 2 mesi che miagolava fortissimo e correva incontro a tutti i gatti della Colonia. Loro però, grossi gatti adulti un po’ scontrosi, lo cacciavano subito e lui ricominciava le sue corse. Così quando lo ho recuperato aveva i polpastrelli un po’ ustionati dall’asfalto bollente. Ora non ha più paura ed è diventato un gattino affettuoso e buffo. Lo abbiamo chiamato Venerdì. Lui troverà di sicuro una buona adozione.
E dopo di lui i gattini che abbiamo dovuto prendere in carico sono stati parecchi….
Agatina è stata trovata nei pressi di un incrocio stradale nella Valle di Gerano, pulita ed affettuosissima, di sicuro era stata abbandonata da poche ore. È diventata lunghissima!
Birkin e Chelsea non sono state così fortunate. Quando ci hanno chiamato entrambe avevano ormai perso un occhio e abbiamo dovuto farle operare con urgenza per evitare il diffondersi dell’infezione. Ora sono delle simpaticissime gattine in cerca di una nuova casa.
Una mattina purtroppo la nostra bellissima Cocò, uno dei tre scheletrini trovati quest’inverno ad Arsoli (cf. «Mamy ed i suoi cuccioli» nel resoconto di settembre 2022), è tornata con un occhio gonfio e purulento. Purtroppo l’oculista ha solo potuto constatare che un corpo estraneo, forse un legno appuntito o una spina, le aveva perforato completamente l’occhio, e non è restato che l’intervento di asportazione.
Come nel caso di Otto una nostra adottante ci ha segnalato un gatto molto malandato comparso nel suo quartiere, a Roma. Anche per lui nessuno è intervenuto e dopo pochi giorni abbiamo deciso di farlo subito visitare e ricoverare in rifugio finché non si rimettesse. Victor purtroppo dopo un primo miglioramento non ce l’ha fatta.
La nostra socia di Segni ha trovato allo scalo di Colleferro una situazione così grave che, nonostante la distanza, ha deciso di intervenire: dentro un piccolo spiazzo erboso della stazione, molti gatti e gattini vivevano in tra i rifiuti accumulati nel tempo e mai rimossi. Abbiamo sterilizzato 2 gatte e recuperato 6 cuccioli che abbiamo curato e riportato nel loro territorio. Altri due, più gravi, sono ancora nel rifugio e, ora che sono guariti, cercano adozione. Un’associazione animalista di Colleferro si è incaricata di seguire in futuro la situazione.
I due gattini da adottare,Vilnius e Mirtilla:
In questa estate particolarmente siccitosa, non so come una ragazza ha trovato, sul ciglio di una strada della valle del Giovenzano, due mucchietti di fango, immobili, che ad un primo sguardo le sono sembrati dei topolini. Si trattava in realtà di due minuscoli gattini neri, così intrisi di fango da non riuscire quasi a muoversi. Si sono un po’ rianimati dopo che li abbiamo lavati con acqua calda; dove abbiano trovato tutto quel fango in un terreno arido e secco da mesi non saprei proprio dire. Ora Quark e Pantanella sono due magnifici batuffoli a pelo semilungo che amano trascorrere le loro giornate giocando o appollaiati sulla mia spalla. Sarebbe bello trovare per loro un’adozione in coppia.
Ancora un soccorso d’urgenza per Baku, un gattino grigio di Segni. Pare abbia pianto una notte intera finché la nostra infaticabile socia non è stata chiamata e lo ha portato in rifugio. Baku è rimasto molto timoroso per un mese, ma poi è diventato un gattino affettuosissimo.
Anche Sandy (cf. «Mamy ed i suoi cuccioli» nel resoconto di settembre 2022), la sorella di Cocò, aveva cominciato in estate ad essere meno attiva e giocherellona del solito. Non ci aspettavamo però la situazione che si è evidenziata con l’ecografia: aveva un rene molto dilatato che l’intervento d’urgenza fatto l’indomani ha rivelato essere pieno di pus. Ora Sandy sta bene ma è ancora in degenza. Forse la malnutrizione patita prima che le trovassimo ha reso molto fragili queste sorelline. La terza, Musetta, per ora sta bene. Cerchiamo però sempre per loro una famiglia che voglia accoglierle.
Pallino è uno dei gatti storici della colonia di Gerano. E’ ormai piuttosto anziano ma molto ben adattato al suo territorio dove viene sempre seguito. Quando dopo qualche giorno in cui appariva abbattuto lo abbiamo portato a visita, è risultato un ascesso ad un dente. Dopo una degenza di 15 giorni ora Pallinio è di nuovo fra i suoi vicoli.
Uno dei gatti che ogni tanto compaiono nella colonia di Segni, dopo qualche giorno di assenza è tornato visibilmente frastornato e senza orientamento. L’oculista ha diagnosticato una uveite, che poi alle analisi è risultata una conseguenza della Felv. Ettore è un gatto molto pacifico che ancora non si è del tutto abituato al suo deficit. Una volontaria di Roma che si occupa da molti anni di accogliere i Felv, data la gravità della sua invalidità ha accettato di accoglierlo da lei.
Ettore sta prendendo fiducia e qualche volta ama anche fare una passeggiata nel piccolo giardino della casa dove ora vive.
E mentre portavamo Ettore a visita, lungo la strada abbiamo incontrato un gattino di un paio di mesi di una dolcezza disarmante. Naturalmente lo abbiamo portato con noi. Ora Floyd è un bellissimo micetto vaccinato che aspetta solo una casa tutta per lui.
Nel corso di un sopralluogo a Marano Equo, nella Valle dell’Aniene, per iniziare un programma di sterilizzazioni, una famiglia ci ha pregato di prendere 4 gattini di 2 mesi che giravano nei vicoli ed erano molto mal visti in paese. Siamo riusciti a prendere Marilina, Marinella e Marella, mentre abbiamo dovuto lasciare il quarto, più selvatico, che non si è fatto avvicinare. Contavamo di tornare il giorno successivo, ma di lui non abbiamo avuto più notizie. Abbiamo poi sterilizzato le gatte dei vicoli vicini, ma, in assenza di volontari locali, il lavoro da fare a Marano è ancora lungo.
Le tre sorelline però sono state quasi subito adottate.
La sera del 12 agosto una nostra volontaria ci ha portato quello che doveva essere uno splendido gattone rosso. Con le temperature altissime di quel giorno è restato ore in strada prima di essere soccorso da noi. Il ricovero d’urgenza al pronto soccorso non ha potuto purtroppo salvarlo. All’accettazione, dovendo trovare un nome per registrarlo, lo abbiamo chiamato Zigulì. In seguito abbiamo saputo che era un gatto che viveva da tempo a San Vito, il suo nome era Gandalf.
Anche la nostra Tzipi ci ha lasciato proprio il giorno di ferragosto.
Il due settembre ci ha lasciato un’altra delle nostre gatte storiche, la Perfida Leah. Quando è arrivata in rifugio non era più giovanissima; la sterilizzazione non ha avuto quindi per lei la funzione di prevenzione di tumori mammari che normalmente ha questo intervento. La abbiamo operata due volte per tumori, dato che lei aveva una tempra fortissima che le ha permesso sempre di riprendersi. Alla fine però abbiamo dovuto arrenderci.